A ROVERETO, PALAZZO BALISTA, CORSO ROSMINI 13

GIOVEDÌ 2 GIUGNO, DALLE 20.30

Presentazione del libro "La resistibile ascesa di Adolf Hitler. 1932-1933: la tragedia del proletariato tedesco", di Hippolythe Etscherbehere (Juan Rustico). Con il curatore, Davide Danti.

Juan Rustico, comunista dissidente argentino di origine francese, nel novembre del 1932 si reca assieme alla moglie Mika a Berlino. Convinto di trovarvi la riscossa della classe operaia più potente d’Europa, assiste al trionfo senza resistenze del nazismo. "Disfatta senza lotta, vittoria senza pericolo", riassumerà. Nel suo resoconto (paragonabile agli articoli di Simone Weil dello stesso periodo) registra quasi giorno per giorno la tragedia di un proletariato già sconfitto nel sangue dalla socialdemocrazia e ora inquadrato nella passività dal Partito Comunista Tedesco agli ordini dell’Internazionale Comunista. Una testimonianza fondamentale.

"La verità, vi prego, sull’amore: Van der Lubbe e l’incendio del Reichstag". Relazione a cura del Centro di iniziativa Luca Rossi

Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio 1933, il comunista dei consigli Marinus Van der Lubbe incendia da solo il palazzo del parlamento tedesco (il Reichstag) come atto di rivolta contro l’oppressione e come stimolo al proletariato perché insorga contro il nazismo. Hitler, parlando di "complotto comunista", coglie l’occasione per spezzare definitivamente le organizzazioni del movimento operaio. Gli stalinisti denunciano un "complotto nazista" contro i comunisti definendo Van der Lubbe un provocatore al soldo di Hitler. Marinus si assume, nonostante le torture, l’intera responsabilità del suo gesto, scagionando tutti gli altri arrestati. Nel gennaio del 1934 viene decapitato. Solo gli anarchici e i comunisti dissidenti difendono, prima e dopo il processo, il suo gesto e la sua figura. Dopo più di settant’anni, la falsificazione storica continua. Perché? Forse perché è inammissibile che un individuo da solo abbia attaccato il simbolo del potere nazista mentre la classe operaia veniva legata mani e piedi e consegnata a Hitler?

la nave dei folli

 
 

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