Tutti dentro, tutti fuori

Gli Stati che bombardano milioni di persone sono "portatori di pace". Una popolazione che resiste alle truppe di occupazione è "terrorista". I carabinieri che uccidono a comando e indiscriminatamente, che difendono con le armi gli interessi dei petrolieri, sono "eroi". Uomini dilaniati dalla dittatura e dal nuovo colonialismo, disposti a morire pur di cacciare i propri oppressori sono "vigliacchi, barbari, assassini".

Gli industriali cementano i boschi, spianano le montagne, inquinano l'aria e vendono persino l'acqua: lo chiamano progresso. Tanta gente si oppone alla devastazione ambientale sabotando tralicci, impianti di risalita, antenne per cellulari: lo chiamano (eco)terrorismo.

Le forze di polizia bastonano, rastrellano, torturano: lo chiamano ordine pubblico. Migliaia di insorti nel mondo oppongono la violenza alla violenza poliziesca: lo chiamano terrorismo.

La retorica nazionalista non cancella la realtà della guerra. Gli sgomberi, gli arresti, i fogli di via, le espulsioni non fermano le lotte. L'attacco mediatico alle intelligenze non sopprime la domanda: Chi sono i terroristi?

Giovedì 27 novembre 2003 - Ore 21.00

Trento - Facoltà di sociologia, via Verdi 6

Venerdì 28 novembre 2003 - Ore 21.00

Rovereto - Palazzo Balista, c.so Rosmini 13

Mentre questa società ci tiene tutti "dentro" (stesse merci, stessi spazi, stessi spostamenti, stesse catastrofi), essa caccia sempre più individui "fuori" (siano immigrati, poveri o ribelli). Mentre il nostro "fuori" assomiglia ad una reclusione sociale (telesorveglianza, schedatura informatica, controllo poliziesco), sempre più individui finiscono "dentro" (carcere, lager, manicomio).

Giovedì 27 novembre 2003

Trento - P.za Fiera

Venerdì 28 novembre 2003

Rovereto - Palazzo Balista, c.so Rosmini 13

Per scrivere a Mirko:

Miroslav Bogunovic
casa circondariale

via Dante 28/A
39100 Bolzano