CONTRO LA SPECULAZIONE IMMOBILIARE. LA CASA È UN BISOGNO, L'AFFITTO UNA RAPINA
Più cresce lo spazio che separa i bisogni dalla loro soddisfazione, più numerosi e potenti diventano gli speculatori. Il problema della casa ne è un esempio chiarissimo.
Il bisogno di avere un tetto spinge ad accettare affitti ogni giorno più esorbitanti e rende gli appartamenti sempre più brutti, angusti e inabitabili (i condomini in costruzione in viale Trento mostrano quali gabbie per polli saranno le case del futuro).
Per pagare simili affitti, si accetta qualsiasi lavoro a qualsiasi condizione. I salari si abbassano assieme alle resistenze e nasce quel nuovo caporalato che sono le agenzie interinali, schifosa compravendita di lavoratori da subappaltare.
Si lavora una vita per pagare l'affitto o vent'anni per rimborsare un mutuo: non per realizzare chissà quali desideri, semplicemente per non dormire sotto i ponti non vi sembra un bel progresso?
Le agenzie immobiliari speculano su di un bisogno primario, rendendo ancora più cari gli affitti con le mazzette che s¹intascano. Senza il ricatto sulla casa, che questi avvoltoi fanno aumentare ogni giorno, saremo tutti meno ricattabili anche nel resto.
E se non perdessimo più la nostra vita a guadagnarla?
E se ci prendessimo gli stabili vuoti all'insegna del principio "Nessuno senza casa"?
E se cominciassimo a ragionare sugli spazi sociali in generale?
Per discutere di questo ed altro, veniteci a trovare al Bocciodromo occupato in via Parteli 29/B a Rovereto.
gli occupanti
Il sito guerrasociale.org non è più attivo da molto tempo. In queste pagine sono stati raccolti e archiviati in maniera pressoché automatica tutti i testi pubblicati. Attenzione: gli indirizzi (caselle postali, spazi occupati, centri di documentazione, email, ecc.) sono quelli riportati nella pubblicazione originale. Non se ne garantisce quindi in nessun modo l'accuratezza.