Sicuri, ma da chi?

Ti vogliono far credere che è importante e nobile che ogni “buon cittadino” difenda lo Stato in cui è nato, fino ad indossarne la divisa e rischiare la morte per esso; ma non c’è nulla di più degradante per un uomo dell’oppressione, della negazione della libertà e della dignità - personale e altrui - che comporta l’indossare un’uniforme ed imbracciare un fucile.

Ti vogliono far credere che le forze armate sono “strumento di pace”, che una guerra può essere “umanitaria”, che la democrazia è la vera libertà e che gli eserciti degli Stati in cui viviamo hanno il dovere di esportarla; ma è un atto criminale ed assassino quello delle istituzioni, scuola compresa, di cercare di imporre l’idea che un esercito armato - autore di distruzione, brutalità, torture e terrorismo legalizzati contro popolazioni civili inermi - può difendere e diffondere la pace.

Ti vogliono far credere che il pericolo è ovunque, che la minaccia si nasconde dietro ogni nostro vicino, specie se immigrato o povero, che libertà significa sicurezza e che quindi è necessario il controllo generalizzato ed effettuato con ogni mezzo: poliziotti, carabinieri, telecamere, intercettazioni, sondaggi, censimenti, sospetto reciproco, ecc…; ma anche questa è una menzogna fabbricata da chi detiene il potere, ed alimentata giorno dopo giorno dai media, al fine di rafforzare la richiesta di sorveglianza da parte dei cittadini spaventati, consolidando così il sistema di dominio e la repressione di ogni possibile presa di coscienza e ribellione da parte degli individui.

Ti vogliono far credere che la Puglia è “arca di pace” e che il Salento è terra di accoglienza e di ricchezza culturale, che la presenza, l’ampliamento o la costruzione di basi militari nelle nostre terre (Palascia, come decine altre nel Salento e centinaia in Italia) è un’opportunità in termini di sviluppo sociale, economico e lavorativo; ma la vera ed unica tradizione secolare della nostra terra è lo sfruttamento dell’uomo, le morti quotidiane da lavoro, la precarietà della vita, la presenza e l’attività militare sempre più massiccia e diffusa, e la più recente pratica di segregare gli stranieri indesiderati nei CPT, che portano solo morte intellettuale e fisica dell’individuo, devastazione della vita e dell’ambiente.

Chi ti vuole sottomesso ed obbediente - lo Stato, l’esercito, le forze di polizia, tutti i fautori del controllo sociale - ti ribadirà queste menzogne dal 3 al 6 aprile, in occasione della Security Expo 2008, a Galatina presso il Quartiere Fieristico.