Domenica 29 agosto a San Foca (Lecce) - Concentramento ore 15.30, lungomare Matteotti (nei pressi della torre)**

La propaganda razzista statale e mediatica, periodicamente ci terrorizza con l'immagine di una presunta invasione da parte di milioni di "disperati" pronti a sbarcare sulle nostre coste, immagine utile a creare il nemico pubblico verso cui indirizzare le nostre paure. Essa si guarda bene dal dire che sono i potenti a determinare le migrazioni attraverso la distruzione di interi Paesi con lo sfruttamento economico e le guerre. Che sono i governi a creare le condizioni di clandestinità per poter sfruttare uomini e donne, costretti a lavorare legalmente e illegalmente a basso costo e senza nessuna garanzia, rinchiudendoli ed espellendoli nell'assoluta indifferenza generale quando non servono più. Che sono gli Stati, attraverso le riforme economiche finalizzate alla
flessibilità in ambito lavorativo, ad avviarci, italiani e stranieri, verso un futuro sempre più incerto e precario.

Mettere gli sfruttati gli uni contro gli altri è preciso disegno per impedire che si prenda coscienza del fatto che, se comuni sono le condizioni di esclusione e sfruttamento, comune può essere lo spazio di una rivolta contro lo sradicamento capitalista che tutti ci coinvolge. Per tale motivo, salutiamo con gioia le evasioni e le rivolte che, particolarmente negli ultimi due mesi, hanno
coinvolto il Regina Pacis, smascherandone coi fatti la vera natura di lager, che i suoi gestori e i suoi difensori tendono ad occultare.

A**bbattiamo l'ipocrisia e le menzogne di chi spaccia per accoglienza la pratica della reclusione e della tortura.
I centri di detenzione per immigrati ed il loro mondo, non rappresentano un universo separato, ma sono solo degli aspetti della repressione quotidiana e dell'esclusione sociale che coinvolge tutti gli sfruttati.
Il regina pacis deve chiudere!
Liberi tutti!**

nemici di ogni frontiera

Alla larga partiti, giornalisti e infami!

 
 

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