LE GRANDI OPERE DI BENETTON
Comunicato della Organización Mapuche Tehuelche 11 de Octubre
Verso il 3° Futa Trawun (parlamento mapuche) del Chubut, Patagonia argentina
Convochiamo le organizzazioni, le comunità e pu peñi ka pu lamuen (fratelli e sorelle) a partecipare al 3° parlamento mapuche che si terrà il 12 e 13 aprile presso la comunità mapuche tehuelche Prane – distante 15 km dalla città di Esquel –.
Come abbiamo già fatto nei Futa Trawun realizzati presso le comunità di Vuelta del Río e di Buenos Aires Chico, nella lofche (comunità) Prane parleremo di nuovo delle lotte e delle denunce del nostro Popolo. Ma il parlamento non finirà lì, perché avanzeremo di un altro passo verso il consolidamento di questo spazio di partecipazione in modo che sia un genuino luogo collettivo di rappresentazione politico-culturale autonomo mapuche.
Procediamo verso il prossimo Futa Trawun con la forza della lotta dei nostri kuifikeche (antenati). Diverse delle denunce trattate nel precedente parlamento si sono trasformate in mobilitazioni per il nostro Popolo e per vasti settori della società non mapuche. Un esempio è dato dalle barriere zoo- e fito-sanitarie. A Buenos Aires Chico abbiamo valutato come i controlli di Senasa (ente argentino equivalente al nostro istituto zoo-profilattico, con la differenza che è a gestione mista pubblico-privata, quest’ultima costituita dai grandi allevatori -ndt) non danneggiavano una sola famiglia ma tutte le nostre comunità e pu peñi ka pu lamuen che vivono sia nelle campagne che nelle città, per questo come Mapuche stiamo dando la nostra risposta. Il 17 gennaio ci siamo incontrati a Ñorquinco per riflettere sul tema e sull’avanzamento delle società minerarie sul nostro Wallmapuche (territorio mapuche). Lì abbiamo deciso di dar via ad una mobilitazione periodica per tutti i giorni 4 del mese per le strade di El Maitén, Esquel e Bariloche.
Il 4 febbraio si è tenuta la prima marcia a El Maitén ed eravamo in 150. Continueremo affinché i controlli per l’afta epizootica siano spostati lungo le rive del Río Colorado, si applichino politiche che favoriscano la commercializzazione della nostra produzione e si caccino via le società minerarie dai nostri territori. Abbiamo anche manifestato contro gli sgomberi, contro la costruzione di una diga lungo il corso dell’Alto Río Chubut e la prossima inaugurazione di un sottocommissariato a Leleque - ‘opere’ dovute all’impulso del gruppo Benetton – e per l’applicazione di un seria politica di riparazione storica da parte dello Stato argentino.
Come abbiamo già segnalato nel Futa Trawun di Buenos Aires Chico, la polizia del Chubut agisce come fosse alle dipendenze della Compañía de Tierras Sud Argentina (gruppo Benetton). La prossima inaugurazione di un sottocommissariato proprio davanti all’entrata della Estancia Leleque non risponde ad un’azione contro l’abigeato, ma è solo una misura per rafforzare le ‘frontiere’ di Benetton. Quella è una zona ad alta conflittualità: da un lato perché la famiglia Curiñanco Nahuelquir potrebbe tornare al fondo Santa Rosa, dall’altro perché le famiglie che si trovano nella stazione ferroviaria di Leleque potrebbero resistere allo sgombero da parte dello Stato provinciale e della ‘Compañía’.
Discuteremo anche di questi 2 casi. Infatti il prossimo 14 aprile inizia a Esquel il processo penale a carico di Atilio Curiñanco e Rosa Rua Nahuelquir per la denuncia di usurpazione presentata dal gruppo Benetton. In quanto alle famiglie della stazione Leleque ci sono già stati degli incontri per decidere come continuare con la lotta e per rafforzare la nostra identità mapuche. L’8 e 9 febbraio abbiamo tenuto un trawun per trasmettere la nostra conoscenza ancestrale di filosofia, ideologia e spiritualità mapuche, ed in quella occasione hanno partecipato sia i pichikeche (bambini) che i nostri adulti. Inoltre in marzo inizierà un corso di wizün (ceramica mapuche) per le famiglie della stazione Leleque, un altro passo in avanti verso il recupero dell’identità.
Ciò che venne discusso nel parlamento di Buenos Aires Chico non è rimasto nel dimenticatoio, sulle denunce che in quell’occasione vennero fatte stiamo lavorando e continueremo a lavorare; ma adesso è presente la sfida per rendere il nostro Futa Trawun uno spazio genuino di rappresentazione politico-culturale autonoma mapuche.
Continuiamo a vivere, nonostante lo Stato e le multinazionali vogliano farci scomparire.
Continuiamo a vivere e a restare in piedi.
"La resistenza dei popoli oppressi è il limite dei tiranni"
ORGANIZACIÓN DE COMUNIDADES MAPUCHE-TEHUELCHE "11 DE OCTUBRE"
Teléfono: (02945) 45 1611 - E-mail: puelmapu@geomundos.com - puelweycha@latinmail.com
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