Cioè i primi rudimenti, le nozioni basilari, le singole parti che concorrono a formare un tutto organico, semplici ma indispensabili. Solo dalla loro combinazione, dalla loro miscela, possono nascere esplosivi in grado di aprire le casseforti più resistenti.
Una collana di antologie monografiche che, prendendo spunto dall’alto e dal basso, dal passato e dal presente, puntano a rifornire l’arsenale della riflessione critica attuale.

AA. VV. - Sono ateo, grazie a Dio! (antologia di testi antireligiosi e materialisti dall’antichità ad oggi) - 288 pp - € 12,00

È un fatto: non esistono religioni buone e religioni cattive. La religione, quale che sia, è la negazione dell’intelletto e dei sentimenti più autentici, la repressione dei desideri, la mortificazione della dignità, nonché l’incitamento alla rassegnazione, l’apologia della sottomissione, l’esaltazione della miseria. La religione protegge il potente, benedice il soldato, approva il gendarme, prepara il boia, mentre scomunica e condanna ogni pensiero e ogni gesto ribelle. Ma non serve a nulla bestemmiare contro i padroni del cielo se si rivolgono preghiere a quelli sulla terra. Gli uni non possono vivere e prosperare senza gli altri. NÉ DIO, NÉ STATO era e continuerà ad essere una condizione essenziale per la liberazione umana.

Di fronte al risorgere dei fondamentalismi, sia cristiani che musulmani, nauseati dal ritorno di Dio, dei suoi sgherri e delle sue crociate/jihad, ci è sembrato opportuno ricordare la battaglia multisecolare condotta dagli atei e dai liberi pensatori.

I testi qui raccolti, in ordine cronologico, provengono da ogni parte del mondo e mescolano opere filosofiche e letterarie, poesie e canzoni, riflessioni personali e proclami militanti. Molti sono probabilmente già noti ai lettori, altri sono di difficile reperibilità, altri ancora sono del tutto inediti in italiano; fra questi ultimi, ci sono numerosi scritti eretici provenienti da quell’oriente oggi in ebollizione e che un diffuso luogo comune vorrebbe da sempre in mano a lugubri teocrazie, storicamente privo di dissidenza e resistenza interna. Nel complesso, costituiscono solo una piccolissima parte del pensiero antireligioso che ha accompagnato l’umanità dall’antichità ad oggi.

«Quando la fede si spegne nel popolo, esso non può sopportare la propria miseria e si rivolta!»

Ludwig Windthorst (1812-1891), politico tedesco, leader del partito cattolico

 
 

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