LE CITTA' E I LAGER - conferenza-dibattito
Torino 26 maggio 2005
Ore 21.00 - "Sala Cavaliere" - V. Palazzo di Città, 14
Ogni giorno, nelle nostre città, centinaia di persone vengono rastrellate sugli autobus, nelle baraccopoli, nei supermercati, nelle case, o in mezzo alla strada. Quando non vengono uccise "per errore" dalla polizia, per loro si spalancano i cancelli di lager chiamati «Centri di Permanenza Temporanea», oppure del carcere, in attesa di essere rimpatriate.
Non avere i documenti, questa è la loro colpa. Vivere in città che ruotano intorno a dei lager, questa è la loro sfortuna.
Ogni giorno, nei Cpt d'Italia, centinaia di prigionieri lottano per liberarsi: gli scioperi della fame, le rivolte, i tentativi di fuga si susseguono incessanti, da Milano a Bologna a Crotone e altrove. Dall'altra parte del filo spinato, in tanti si battono con loro perché i Cpt debbono e possono essere chiusi, perché l'abominio delle espulsioni deve, finalmente, terminare.
Interventi:
La chiusura del Cpt "Regina Pacis" di Lecce
Capolinea Occupato (Le)
Una città e il suo lager
Macerie (To)
Cpt: l'illegittimità di una detenzione
Avv. Gianluca Vitale (To)
Due mesi di lotte nel Cpt di Via Corelli
Comitato di sostegno alla lotta di via Corelli (Mi)
La guerra a Milano: i gestori dell'espulsione dell'alieno
Controognifrontiera (Mi)
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