BENETTON E LA CRITICA DEL SANPIETRINO

22 maggio 2004, Atene (Grecia) - In solidarietà al popolo mapuche e contro l’atteggiamento colonialista della multinazionale un gruppo di una trentina di compagni ha bloccato le entrate del più grande negozio ad Atene. L’azione, che è durata oltre un’ora, ha destato un grande interesse e molti hanno chiesto maggiori informazioni sulla presenza di Benetton in Patagonia.

31 dicembre 2003 - "Buon natale Benetton. Nei giorni scorsi abbiamo piazzato due congegni incendiari nascosti tra gli indumenti in vendita in due negozi di proprietà Benetton a Prato e a Pistoia (Sisley). Fino a che Benetton avrà vita non gli daremo tregua, colpire le multinazionali del terrore e chi le protegge: sono nelle strade sotto casa, nei piccoli e grandi centri hanno diramazioni ogni dove. Sabotare in ogni modo gli sfruttatori, con il martello, l'esplosivo, la benzina... frantumare questo mondo! alcuni sostenitori della rivolta".

14 dicembre, Riva del Garda (TN) - Colpi di pietra e mazza: in frantumi le vetrate di un negozio.

12 novembre, Forlì - Scritte in solidarietà ai Mapuche sulle vetrate di un negozio.

22 maggio, Pisa. Danneggiate due vetrate del negozio Sisley (gruppo Benetton).

3 maggio, Livorno. Scritte in solidarietà al popolo Mapuche e vetrine danneggiate.

24 aprile, Pietrasanta (Lucca). Vetrine prese a sassate e porte bloccate con il silicone in via di Mezzo.

11 aprile, Forlì. Vernice rossa sulle vetrate (colpiti anche Blockbuster e e due pelliccerie).

5 marzo 2003, Lecce. Gavettoni di vernice rossa contro un negozio Benetton. Colpiti anche il Comune e una banca Fideuram.

15 febbraio 2003, Pontedera. Vetri dell'ingresso incrinati e scritte ("Assassini. Sfruttatori. Boicotta.") al negozio di corso Matteotti. Scritte sulle vetrine del negozio di piazza del Comune.

18 gennaio, Forte dei Marmi (LU). Trovato ordigno inesploso davanti ad un negozio.

21 dicembre, Porto Recanati (MC). Sabotato con colla nella serratura un negozio.

21 dicembre, Piobesi Torinese (TO). Spaccati i vetri degli uffici della fabbrica Olimpias (Benetton), in via del mare 17. Nella stessa notte attaccati alcuni negozi della catena.

20 dicembre, Trento/Cles. A Trento ignoti entrano all'interno di un negozio della catena lanciando vernice rossa, fuggendo indisturbati. A Cles due compagni vengono fermati da un carabiniere in borghese. I danni dei due blitz ammontano a 20.000 Euro.

Dicembre 2002, Roma. "Fuoco a uno spaccio Benetton. Sfruttatori assassini, con il popolo mapuche 10 volte vinceremo. Patagonia rebelde, per la rivolta."

31 ottobre 2002, Milano. Sei negozi della catena chiuse con chiodi e colla, muri e vetrine imbrattati.

28 ottobre, Pescara. Una bottiglia molotov viene lanciata contro la vetrina di un negozio del gruppo.

8 febbraio 2002, Prato. Distrutte cinque vetrate di un negozio. Nella stessa notte attaccato con il fuoco anche un call-center Telecom. Le azioni sono in solidarietà agli insorti argentini.

22 agosto, Reggio Emilia. Chiuse con mastice le serrature di due negozi.

22 luglio 2001, Voghera (PV). Infranta vetrina di un negozio.

19 luglio 2001, Fregene (Roma). Lasciata davanti ad un negozio una busta con due proiettili.

18 luglio 2001, Ponzano Veneto (TV). Un pacchetto postale esplode nel quartier generale Benetton.

5 giugno 2001, Sanluri (CA). Attacco incendiario contro un negozio Benetton.

4 aprile 2001, Roma. Distrutte a martellate le vetrine di due negozi. Sui muri la scritta: 10 volte vinceremo.

29 marzo 2001, Milano. Colpite con biglie di ferro tre vetrine di due negozi della multinazionale.

26 marzo 2001, Firenze. Spaccate quattro vetrine di tre negozi.

19 gennaio 2001, La Spezia. Uova piene di catrame contro le vetrine.

Fine marzo 2000, Pisa. In pochi giorni un negozio riceve due visite: distrutte 5 vetratate grazie al lancio di alcuni sanpietrini.

Metà ottobre, Xixon (Spagna): Attacco allo stabilimento in solidarietà con gli anarchici incarcerati in seguito ad un tentativo di rapina.

10 marzo 1999, Trieste. Lordati con un liquido maleodorante i vestiti del negozio di piazza della Borsa: danni per tre milioni. Dopo qualche giorno vengono imbrattate (questa volta di notte) le vetrine del negozio di via Imbriani.

Maggio 1998, Atene (Grecia). Distrutto dalle fiamme un negozio della catena.

 
 

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