ALL'ASSALTO, ANCORA!
Nessuno sgombero potrà fermarci

Dieci giorni di autogestione strappati al profitto e al potere con l'azione diretta, nel rifiuto di ogni mediazione istituzionale. Dieci giorni di rapporti orizzontali e di pratica quotidiana del dialogo, dieci giorni di iniziative senza denaro (dalle discussione ai concerti, dai video alle cene). Molti i complici, i solidali, i curiosi. Ecco cos'è stata l'occupazione del Bocciodromo, a Rovereto. Mentre tutt'intorno si parla di campionato di calcio o di telenovela, sempre più individui in questa città-vetrina vogliono parlare di gerarchie e di un inondo dominato dalle merci, da una parte, e di rifiuto del lavoro, di libere assemblee, di distruzione del capitalismo dall'altra; e ne vogliono parlare mettendo in pratica il più possibile i propri desideri sovversivi.

Per questo i mass media non sanno più cosa inventarsi per catalogare donne e uomini che non si lasciano rappresentare: un giorno violenti e teppisti, un altro giorno "bravi ragazzi” inoffensivi; un altro giorno gruppo criminale organizzato. Le loro "lodi" sono repressive quanto le loro criminalizzazioni, e ugualmente false.

Per questo qualche cicciobalilla di AN ha perso il sonno e la maschera.

Per questo gli altri partiti politici hanno rinunciato subito al circo delle trattative: nessuno degli occupanti era disposto a vendere la propria capitolazione in cambio di qualche locale "autogestito".

Per questo, ultima carta e ultima dea, è arrivata la sbirraglia in tenuta antisommossa. Quando cade lo spettacolo democratico della partecipazione, si vede chiaramente cosa regge questa società: il manganello.

L'occupazione è solo uno dei tanti mezzi. Niente potrà sgomberare la voglia di una vita diversa. Torneremo all'assalto, convinti che l'autorganizzazione degli spazi sociali è un'avventura che riguarda tutti, non uno scontro "privato" fra anarchici e autorità.

Un saluto appassionato ai solidali, uno sprone ai rasseganti, un arrivederci - sciabola in mano - a tutti i nemici della libertà e ai loro ricchi galeoni.

Alcuni pirati anarchici

 
 

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