Sabato 14 maggio 2005 dalle ore 15

**Sabato 14 maggio 2005 dalle ore 15.00

Presidio sotto alla Mole Antonelliana - Torino - Banchetto informativo, mostra contro le espulsioni, musica**

Dal nove aprile scorso gli immigrati rinchiusi nel Centro di Permanenza Temporanea di Milano stanno conducendo una strenua lotta per non essere deportati nei loro paesi d'origine.
Lasciarli soli vuol dire condannarli all'espulsione.
Lottare insieme a loro vuol dire attaccare i lager in cui sono rinchiusi e le organizzazioni che compongono la macchina delle espulsioni. Ad esempio, la Croce Rossa che gestisce i Cpt; le compagnie aeree Airfly, Air Malta, Azzurra, Adriatic e Alitalia che forniscono gli aerei per i rimpatri; ma anche la Gtt (gruppo torinese trasporti), che sguinzaglia i controllori a caccia di clandestini.
Pretendiamo la chiusura di tutti i Cpt e la fine immediata di tutte le deportazioni.

Un senegalese assasinato da una pallottola della polizia durante un normale controllo. Un altro annegato tentando di sfuggire alle retate ormai quotidiane al Valentino. Una ragazza slava suicidata nel carcere delle Vallette. Questo in soli due giorni. Come sempre, poi, campi Rom rastrellati, retate nei quartieri, abitazioni sgomberate, decine di immigrati rinchiusi tra carcere e Cpt (centri di permanenza temporanea).
Tempi di guerra a Torino.
Il resto dell'Italia non è da meno: le numerose perquisizioni e gli arresti a Lecce di chi da anni si batte per la chiusura del Cpt di San Foca parlano da soli.
Incarcerano, deportano, uccidono, perchè solo col terrore i padroni possono garantirsi obbedienza e braccia a buon mercato. Perquisiscono, arrestano, tentano di soffocare le lotte perchè in un mondo di gabbie non ci deve essere spazio per la solidarietà.